Pietà de Turchini |
Home Presentazione Testi Ricerca Lessico Nomi Collegamenti | Turchini edizioni Napoli ISSN 2279-8951 [online] |
Questo sito dedicato alla commedeja pe museca è un cantiere in movimento. Intende presentare una trascrizione accurata e filologicamente attendibile dei libretti superstiti della stagione 1707-1750, a partire dalle prime affermazioni pubbliche del genere comico fino al momento della sua definitiva consacrazione sul piano nazionale e internazionale. I testi si riferiscono esclusivamente alle rappresentazioni tenutesi a Napoli in questarco temporale, sia nei teatri impresariali sia in quelli privati. I materiali confluiranno nel tempo, attraverso lacquisizione e la digitalizzazione di fonti disseminate nelle biblioteche e negli archivi più disparati. Lintento è quello di offrire uno spaccato non irrilevante di questa produzione musicale e drammatica nel cuore del Settecento, nella consapevolezza che sia necessario non perdere di vista la dimensione seriale che la caratterizza e che consente di comprenderne genesi, sviluppo, capacità di imporsi sul mercato, e pur tuttavia saper cogliere evoluzioni, nuances, spunti creativi e differenze a volte non pronunciate eppure significative di una storia e di un dialogo con la realtà del secolo. Esplorare questi documenti nellottica del confronto e della scoperta di richiami interni ed esterni equivale a mettere in discussione molti dei presupposti critici e storiografici che gravano sulla loro intelligenza, riconoscendo invece la crucialità di unesperienza che ebbe forti risonanze nel pensiero e nellazione teatrale delletà dei Lumi. Alla digitalizzazione dei materiali segue un costante aggiornamento della sezione introduttiva, in cui accanto a informazioni salienti su ciascun libretto, affidato alla cura di singoli studiosi nel quadro di un progetto unitario verranno date notizie bibliografiche mirate, con uno sguardo al primo allestimento e alla fortuna scenica. In una seconda fase si provvederà a fornire la traduzione italiana delle parti in napoletano, con la spiegazione di vocaboli e locuzioni di più ostica decifrazione. Il motore di ricerca permetterà svariate forme dinterrogazione allinterno del corpus, coadiuvate dal lessico o dallindice onomastico di persone e luoghi, identificati e lemmatizzati.
Primi criteri di trascrizione
La trascrizione dei testi è tendenzialmente conservativa, ma è indispensabile puntare a una separazione delle parole che renda distinte le diverse forme. In questa prima fase si sono lasciate del tutto inalterate le forme che per qualsiasi motivo sono risultate incomprensibili; infatti è sembrato prudente non intervenire con modifiche o correzioni che comprometterebbero futuri tentativi di interpretazione. La trascrizione è stata conservativa, naturalmente nel rispetto del verso, della punteggiatura, delle maiuscole e delle abbreviazioni. Nel lavoro la trascrizione si compie in tre diverse fasi successive: una prima di vera e propria trascrizione, una seconda di controllo che serve per eliminare gli errori di trascrizione, una terza di adeguamento a criteri generali concordati dopo la trascrizione di un buon numero di testi. Intanto si danno le prime indicazioni qui elencate:
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